Durante la consulenza nutrizionale,una frase che spesso sento pronunciare è : ho la pancia gonfia!Allora approfondiamo questo argomento.Possono esserci varie cause:
Fisiologiche: menopausa, fase pre- mestruale
Passeggere: pasto abbondante o consumato voracemente,
Cause da indagare: intolleranze ( lattosio / glutine ) sindrome del colon irritabile, calcoli alla cistifellea. Il gonfiore addominale può essere spesso associato a meteorismo, alterazioni dell’ alvo intestinale ( stipsi o diarrea) crampi, flatulenza, eruttazione.
Rimedi : 1) MANGIARE LENTAMENTE, masticando bene , in modo da evitare di introdurre aria; scomponendo bene il cibo in parti più piccole, facilmente attaccabili dagli enzimi digestivi
2) PERDERE PESO( laddove ci fosse un eccesso ponderale e un’ aumentata circonferenza addominale), in quanto l’ aumento del peso, causa una tensione addominale, quindi intraprendere uno stile di vita sano può essere la strada da seguire, con l’aiuto di un professionista
3) RIPRISTINARE IL TRANSITO INTESTINALE, introducendo la giusta quota di fibra e la giusta idratazione ( almeno 1.5 L di acqua oligominerale al dì)
5) EVITARE UN ECCESSO DI FIBRA come la verdura e la frutta che possono causare fermentazione e di conseguenza essere responsabili dell’addome gonfio.
6) EVITARE UN ECCESSO DI ZUCCHERI ( edulcoranti, zucchero di canna, …) che fermentano e liberano gas addominale
7) INTOLLERANZA AL LATTOSIO ( dopo aver eseguito il breath – test ) evitare cibi contenenti lattosio ( latte e derivati, prodotti confezionati, biscotti, affettati, farmaci e integratori che lo contengono )
8 ) INTOLLERANZA AL GLUTINE ( dopo aver eseguito le opportune analisi ) iniziare una dieta gluten free
9 ) DIMINUIRE LO STRESS tramite respirazione diaframmatica, esercizio fisico, yoga, passeggiate nel verde, ballo, teatro, ecc.
UN’ INTEGRAZIONE con probiotici, acquistabili in farmacia, sotto consiglio di un professionista, utili per nutrire il microbiota umano e l’ introduzione di pre-biotici, con l’alimentazione. Questi ultimi, generalmente vengono indicati come FOS( frutto-oligosaccaridi) GOS ( galatto-oligosaccaridi ) contenuti in frutta e verdura.I prebiotici resistono alla degradazione enzimatica del tratto gastroenterico e rappresentano il nutrimento dei microrganismi.
I FOS sono brevi catene di molecole di fruttosio, fra questi l’inulina, una fibra che si estrae dalle graminacee, dalle liliacee e dalle composite.Gli alimenti ricchi di prebiotici sono:cipolle, asparagi, carciofi, frumento, soia, porri,aglio, banana, cicoria, invidia belga.
L’inulina è fermentata dai batteri intestinali, che producono così acido lattico e acidi carbossilici a corta catena.
Questa fermentazione è estremamente utile perchè stimola la crescita di ceppi importanti come lattobacilli e bifido batteri, ed ha come prodotto di scarto sostanze che producono energia cellulare di cui l’organismo ha bisogno, considerando che l’inulina è una fibra che rimane indigerita dall’uomo.
ALIMENTAZIONE : evitare verdure quali carciofi, broccoli, cavolini di bruxelles, cavoli, peperoni, melanzane, legumi, pizza e aimenti lievitati, alimenti ricchi di zuccheri e conservanti , bevande gassate, evitare associazioni quali legumi + carni , uova è+ latte, evitare fritture e cibi grassi.
RIMEDI E CIBI UTILI :Preferire alimenti integrali , cereali a chicco, associare le proteine con la verdura, tisane al finocchio, o infuso con semi di finocchietto, tisana alla camomilla,melissa, zenzero, curcuma, menta, anice , pectine di psillo, yogurt bianco, mirtillo,anans, alimenti sopra citati ricchi di inulina.